Le lavoratrici sono le più colpite dai contagi professionali da Covid-19. Questo è quanto è emerso, infatti, dal nuovo Dossier donne dell’Inail su un campione totale di 147.875 denunce che sono pervenute alla data del 31 gennaio del 2021.
Le lavoratrici sono le più colpite dal coronavirus secondo un rapporto dell’Inail
Nel dettaglio, sul totale delle denunce che sono pervenute all’Inail, ben 102.942 sono riconducibili a contagi professionali da Covid-19 da parte delle lavoratrici. Una tendenza che è decisamente opposta rispetto a quella generale degli infortuni sul lavoro che, rispetto agli uomini, per le lavoratrici sono al 36%.
Età media a 46 anni per le donne contagiate da Covid-19 sul posto di lavoro
Per fascia di età, il 43,6% delle lavoratrici che sono state contagiate dal coronavirus ha un’età superiore ai 49 anni rispetto al 38,1% tra i 35 ed i 49 anni, ed il 18,3% di donne sul posto di lavoro con un’età inferiore ai 35 anni. L’età media delle lavoratrici contagiate si attesta a 46 anni, mentre l’età media, in caso di decesso dopo il contagio da Covid-19, sale a 56 anni.
Nessuna deceduta inoltre, sempre in base ai dati sulle denunce che sono pervenute all‘Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), è stata rilevata nella classe di età più giovane delle under 35.
Infermiere e fisioterapiste, sono le due categorie a maggior rischio di contagio da Covid-19
Per tipo di attività svolta, la maggioranza è rappresentata dalle infermiere, e poi a seguire le fisioterapiste, le donne impegnate come operatrici socio sanitarie, e quelle che prestano servizio come lavoratrici qualificate nei servizi personali ed assimilati.